The New Orchestra — From Mountain Communities to the Community of the Future

Un progetto che intreccia arte, paesaggio e connessione umana, nato da residenze artistiche all'interno di varie comunità alpine e appenniniche.
"La Nuova Orchestra" invita a riflettere sul significato di comunità — riscoprendo la collaborazione, la cura reciproca e l'immaginazione di futuri condivisi e sostenibili.

Il progetto è presentato al Museo Nazionale della Montagna di Torino, dove assume la forma di una riflessione collettiva sulla coesistenza e le comunità del futuro.
Durante l'estate, l'artista Olivia Mihălțianu ha trascorso due settimane in residenza presso la Stone Oven House a Rorà, contribuendo alla ricerca in corso del progetto.

Combinando dimensioni artistiche e sociali, l'esperienza si sviluppa attraverso il dialogo con i residenti, le istituzioni culturali e le organizzazioni locali.
La Stone Oven House collabora al progetto insieme al Museo Nazionale della Montagna, alla Fondazione Nuto Revelli e ad altre istituzioni attive nei territori alpini.

Curato da Andrea Lerda, il progetto presenta artisti come Hannes Egger, Olivia Mihălțianu, Rebecca Moccia, Emilija Škarnulytė, Eugenio Tibaldi e il collettivo Plurale — una nuova orchestra di esperienze che risuona attraverso le montagne, trasformando la memoria in una visione condivisa del futuro.

Proiezione di The Witness Trauma di Taya Zubova presso Stone Oven House