Il vallone di Rorà conserva le sue caratteristiche naturali. Le antichissime rocce originarie sono state trasformate dalle forze geologiche in una ricca varietà di colori e forme e sono tuttora le protagoniste del territorio.
Ci sono diversi percorsi naturalistici e storici, anche da fare in mountain bike, e c'è un ottimo muro naturale per chi ama l'arrampicata. Si trova a soli 10 minuti a piedi dalla Casa col Forno.
La Val Pellice è famosa anche per i suoi tumpi: piscine che si sono create nel tempo lungo i torrenti della valle. Alcune di loro sono davvero profonde. Altre sono piccole piscine appartate e incantevoli dove fare un bagno rinfrescante in assoluta sicurezza, immersi nel verde. Alcune sono raggiungibili a piedi dalla residenza. Tuffarsi nei tumpi può essere un ottimo e salutare modo per iniziare la giornata.
Nei dintorni si possono incontrare animali selvatici locali, come cerbiatti, volpi, scoiattoli e cinghiali. Se sarai molto fortunato incontrerai la Salamandra Lanzai, una delle ultime scoperte nella fauna italiana. Inoltre il bosco di Pian Prà, subito dopo Rorà, è noto per la presenza di insetti davvero rari, in particolare per quattro specie di coleotteri.
- benvenuti
- programma
- 2023
- Laboratorio di pittura con pigmenti naturali condotto da Danielle Petti
- Gianni Denitto. Saxofono ed elettronica dal vivo
- Monica Perosino presenta il suo libro “La neve di Mariupol”
- Est. Fotografie di Alessandro Treggiari
- Katya Kabalina. Oggetti sensibili
- Balovin and Beccato. In Kind Exchange
- Zoya Pilipenko. Puzzles. Open studio
- Lev Nikitin. Senso di Fame. Performance interattiva
- “Il trauma del testimone” Proiezione del film e incontro con la regista Taya Zubova
- Transmorphing. Balovin&Beccato
- Religione/Politico. Mostra collettiva di artisti in residenza
- 2022
- Ceramografica. Dragoljub David Stankovikj
- Conversazione sulla guerra in Ucraina e testimonianze di resistenza.
- Incontro con i testimoni diretti della guerra in Ucraina
- Kharkiv 2022. Kirill Gonchar. Cronache fotografiche di una città distrutta
- Matteo Tambussi. Concerto a sostegno dell’Ucraina
- A Pisa. Ucraina e Russia. L’arte per la libertà
- Open Studios. Italian, Ukrainian and Russian artists
- Gianni Pavan: Suoni e silenzi della natura
- Lorenzo Gnata: Sulla Rotta
- Cristina Arnona: Conversazioni con alberi, animali e cuore umano
- Daniil Shumikhin. Venti venti due
- Blu Polokkio
- 2021
- 2020
- Tarik Hanif. Florilegium
- Malacosa Teatro. Atipiche Variazioni Cantate.
- Weaverbirds Collective. Aurora
- Jolin Lab. Stellaria
- Vanja Vukovic. Exclusive Clouds
- Studi aperti con artisti giovanni: Laura Tolen, Jacqueline Hoefnagels, Molly Johnson, Nell Mitchell.
- Alessandro Sciaraffa, Daniele Galliano. «Stars and Flowers»
- Alexey Mironov. Bon Voyage
- La Pushkin
- 2019
- Anastasia Sukhareva-Morozova. Utitled
- Sergei Prokofiev. Place
- Lev Nikitin. Scotoma
- Matteo Tambussi. Live
- Beppe Giampà. Live
- Adrian Geller. I was pretty lucky
- Valdo Morel. Flash
- 20 Strings. Live
- Da Ladno! Folk della Russia
- Cynthia Fusillo. I Have All I Need
- Marta Zapparoli. Acoustic Sketch Portraits
- Erik Schou. Non Ci Sono Lucciole Senza Buio
- Ilaria Allegri. Live
- RednakS
- Stefano Fiori & Giuliano De Marco. Live blues
- Fertilità. Cartoni mai visti
- Simon Lambrey. Being humans
- Maximiliano Siñani. Apaccieta n. 2
- Marina Skepner. Le mie corte radici
- 2018
- Sonic Picnic
- Die Dschunkel
- Iris Jans. Veranderen. Verschuiven
- The Trivettes Bluegrass Night
- Einar Breistrand Gerrard con Vovka Kozhekin
- Domestico — Selvatico
- Mitya Kharshak: Scaffolded City
- La Città delle Vedove di ClaudIo Celentano
- Jam con Dingo
- Con/Certo Senza Biglietto
- Harry Jones–Martin. Semiotica in Movimento: Linguaggio nell’Era Digitale
- Natalya Zaloznaya. Modello di fuga mancata
- Bread and Jam
- Julia Belova: Mellow Yellow Swallows Bellow
- Makepop!
- Cartoni mai visti: Ivan Maximov, Leonid Shmellkhov e gli altri
- Camminare con Nicol Guerra
- Dragoljub David Stankovikj: Molitva
- Da Ladno!
- VEA
- Fabrizio Joel Urbisaglia e Ivan Canello
- 2017
- Dragoljub David Stankovikj
- Maiaxxx
- I grilli sotto l'acqua
- Cartoni mai visti
- Import/Export
- Forno filosofico
- Gingi Statman: Mattoni Matti
- Introduzione alla meditazione
- Kombu Project
- Beppe Giampà
- Jam con Josephina Schiller
- Orphic Wind Van
- Con/certo senza biglietto
- Cielito Lindo Party
- In Kind Exchange
- Olga Nikonova
- Stelle dell'animazione russa
- 2023
- casa col forno
- residenza d'arte
- contesto
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Nel territorio si possono fare interessanti passeggiate in mezzo a boschi di faggio e castagno, come ad esempio nel Parco Montano, pochi chilometri da Rorà. Da lì si può proseguire e godere di bellissime viste panoramiche. Si rimane sorpresi quando poi ci si trova di fronte alle cave di pietra ancora funzionanti. Camminando nel bosco è sempre buona pratica guardare per terra. Questo territorio è famoso per i funghi.
Il gigante dei boschi resta il maestoso castagno. Sono 10.000 i castagni storici della Val Pellice. Ci donano il grande frutto che in passato era uno degli alimenti principali. Raccolto in inverno, doveva durare tutto l'anno. Le castagne vengono oggi utilizzate per preparare prodotti trasformati come la crema di castagne, deliziosa sulle crepes, oppure vengono essiccate per fare la farina. Fresche sono usate per il delizioso Mont Blanc, un dolce al cucchiaio da mangiare con la panna montata.