La crisi economica, le tensioni politiche internazionali, i progressi nello sviluppo di armi nucleari e la battaglia contro la pandemia stanno avvicinando il mondo alla catastrofe globale. L’Orologio dell’Apocalisse non è mai stato nella storia dell’umanità così vicino alla mezzanotte come adesso. L'aggravarsi dei problemi globali è anche associato alla guerra mediatica nel cyberspazio. L'aumento online delle fake news e delle campagne di disinformazione ci immerge nell'era della post-verità. I fatti oggettivi sono sempre meno significativi nella formazione dell'opinione pubblica. L'appello alle emozioni e alle convinzioni personali diventa un fattore determinante. Le teorie del complotto stanno conquistando il mondo.

Il rifugio diventa uno dei bisogni fondamentali per la sopravvivenza. Per la maggior parte delle persone, questo è la loro casa. L'anno della pandemia è trascorso all’insegna del motto "Resta a casa. Resta al sicuro". Ma a casa non siamo protetti dall'aggressione delle informazioni alla nostra psiche e alle relazioni umane. Le barriere fisiche sono diventate insufficienti. Quale dovrebbe essere il rifugio che salverà l'umanità da se stessa?

La quinta stagione di Stone Oven House sarà dedicata al tema del “rifugio”. I partecipanti sono invitati a riflettere sui pericoli esistenti e ipotetici, sulla salvezza fisica o metafisica, sullo spazio ideale del giorno del giudizio, sul giorno del giudizio stesso, sul rifugio, su coloro che non sono destinati a entrare nel bunker e su coloro che non sono destinati ad uscirne.

Stiamo valutando la possibilità di partecipazione di autori professionisti che lavorano con qualsiasi materiale, media e in qualsiasi genere. Ma la priorità è data ai progetti che includono uno o più dei seguenti aspetti:

- interazione con lo spettatore;
- utilizzo degli spazi del territorio;
- applicazione delle ultime tecnologie all’arte;
- l’inclusione delle possibili cause determinanti la catastrofe globale;
- l’utilizzo di materiali ecocompatibili e upcycling;
- il lavoro con il patrimonio culturale e storico della Val Pellice.

I progetti saranno presentati negli spazi della Casa col Forno, sulle piattaforme partner durante la stagione e ad una presentazione di fine anno. Ci si può anche candidare per per il programma di residenza con un progetto non inerente al tema attuale, ma in questo caso non possiamo dare la priorità in momento di esibizione. Si può partecipare al programma di residenza sia online sia offline.

Gli artisti che fanno domanda per la residenza in presenza possono prenotare uno studio e uno spazio espositivo da marzo a ottobre 2021. Aiuteremo con l'alloggio e i materiali di lavoro. Maggiori informazioni sono sulla pagina dedicata alla lettera di candidatura.

Coloro che faranno domanda per la residenza virtuale saranno assistiti online. Tuttavia i lavori dei residenti online saranno presentati insieme agli altri progetti nella mostra finale.

Il bando è aperto durante tutto l'anno. Per candidarsi non c’è un termine di tempo, ma gli artisti sono incoraggiati proporsi il prima possibile e così ad avere maggiore possibilità di essere selezionati.

 

MODULO DI CANDIDATURA