La mancanza di uno staff al servizio della residenza rende i costi quotidiani accessibili a tutti, indipendentemente dal budget. Nonostante questo, però, si cerca di mantenere uno stile di vita eccellente.

Alla Casa col Forno si pratica una gestione partecipativa che è abbastanza lontana da luoghi comuni e stereotipi. A differenza delle comunità tradizionali, non vi sono residenti permanenti, ad eccezione dei curatori del progetto. Tuttavia, gli ospiti ciclicamente ritornano e partecipano con familiarità alla vita quotidiana. Dal punto di vista gestionale, non si tratta di una struttura gerarchica verticale né orizzontale.

I costi e le responsabilità sono distribuiti tra tutti i membri della comunità secondo richieste e accordi che vengono discussi preventivamente. La comunità della Casa col Forno è formato da tre gruppi: artisti, ospiti e aiutanti. Se il compito principale degli artisti è lavorare su progetti artistici, gli ospiti che vengono in vacanza sostengono il progetto con la partecipazione materiale, coprendo una parte significativa dei costi di manutenzione della residenza, e supportando contemporaneamente artisti e aiutanti. Gli aiutanti svolgono i compiti principali in residenza. Allo stesso tempo, però, la differenziazione tra questi tre gruppi non è rigida. Tutti hanno il diritto di lavorare oltre che di riposarsi e fare arte. Tutti gli abitanti della comunità condividono pranzo e cena.

I lavori quotidiani in residenza sono:

- pulizia della casa e del territorio
- aiuto in cucina
- manutenzione delle piante e dell’orto
- preparazione della legna da ardere per l'inverno
- assistenza nelle riparazioni e nelle ristrutturazioni
- raccolta degli ortaggi e della frutta

Siamo abbastanza sensibili all’ordine e alla pulizia, quindi chiediamo a tutti i residenti di seguire le regole della casa.