FOUNDED BEAUTY Manfred Kronenthaler

In un'epoca in cui l'arte diventa sempre più una strategia per la visibilità o un oggetto di investimento, Founded Beauty restituisce al gesto artistico la sua urgenza originale — un atto spontaneo, una scoperta casuale, una necessità interiore.

Manfred Kronenthaler non si definisce un artista. Formatosi e impiegato come biologo, ha dedicato la sua vita allo studio dell'ordine naturale delle cose — solo per, quasi per caso, iniziare a interrompere quell'ordine. Il suo primo incontro con Stone Oven House è stato semplice come può essere: cercando riparo dalla pioggia, ha trovato rifugio nella nostra galleria, Aira, una fatiscente capanna di pietra lungo la strada. Un anno dopo, è tornato — questa volta come artista residente, pronto a lavorare.
Nel corso di due settimane a Rorà, Manfred ha lavorato con ciò che ha trovato: ritagli di metallo, travi invecchiate, strumenti scartati, oggetti privati della loro funzione originale. In questo contesto alpino, lontano dal rumore del mercato, ha permesso alla materia di comportarsi.

Founded Beauty non è un titolo ironico. È letterale. In inglese, founded può significare non solo “scoperto” (found) ma anche “stabilito” o “fondato.” Entrambi i significati si applicano qui. Bellezza che viene dissotterrata, sollevata, collocata. Bellezza estratta dalla materia. Bellezza che infonde vita in oggetti inanimati, riempiendoli di significato narrativo e spirituale. Una pietra casuale con un pezzo di legno e alcuni tubi tagliati attaccati diventa un agnello. E all'improvviso sembra respirare, ed è morbido al tatto — e vuoi domarlo, salvarlo dall'altare sacrificale.
L'esposizione presenta anche opere portate dalla Germania, formando una selezione retrospettiva di quattordici anni di produzione creativa — una pratica a cui Manfred si è dedicato in cerca di salvezza personale. Per portare questi pezzi in Italia, ha acquistato e ristrutturato un rimorchio specificamente per questo scopo — un gesto che rivela quanto l'arte sia diventata centrale nella sua vita. Queste sculture precedenti ora entrano in dialogo con le opere realizzate in loco, formando un unico corpo vivo, testurizzato, poetico — uno che tracci un movimento dalla complessità visiva alla semplicità essenziale, dalla superficie verso la profondità.

Come un vero artista — uno dedicato sia alla ricerca che all'espressione — Manfred sta costruendo il suo tempio e ci invita a entrarvi, a condividere la gioia della bellezza ritrovata.

Curato da Sergei Balovin
Stone Oven House, Rorà, 2025

Screening of The Witness Trauma by Taya Zubova at Stone Oven House
Screening of The Witness Trauma by Taya Zubova at Stone Oven House
Screening of The Witness Trauma by Taya Zubova at Stone Oven House
Screening of The Witness Trauma by Taya Zubova at Stone Oven House
Screening of The Witness Trauma by Taya Zubova at Stone Oven House