Nel 2011 Sergey Balovin, artista russo che vive a Shanghai, annuncia il suo nuovo esperimento: In Kind Exchange. Esso dimostra che è possibile essere materialmente ricchi senza avere una relazione con il denaro e che l'importanza di questa condizione è spesso esagerata dal suo non ovvio raggiungimento.
Nel 2015 in Italia Sergey Balovin incontra la sua futura collega e moglie Claudia Beccato, che accoglie l'idea di condividere una vita senza soldi. Da quel momento In Kind Exchange diventa il progetto del collettivo Balovin & Beccato. Dopo alcuni mesi in viaggio, la coppia decide di raggiungere la condizione massima dell’esperimento: possedere una casa. Essa rappresenta infatti uno degli elementi chiavi della ricchezza materiale. La condizione viene raggiunta.
Nel 2017 Balovin & Beccato offre ad una famiglia del paese montano di Rorà di prestare loro una vecchia cascina in cambio di manutenzione e ristrutturazione. La famiglia accetta l'offerta e l'esperimento viene avviato con budget zero. La casa viene ristrutturata, ammobiliata e attrezzata senza soldi. Gli artisti e gli amici che rispondono alla chiamata di venire ad aiutare nella ristrutturazione della cascina sono i primi residenti della Casa col Forno. La cooperazione collettiva forma una comunità. In Kind Exchange rimane una delle pratiche sempre attuali di Balovin & Beccato, ma l’esperimento di rifiutare radicalmente l’uso del denaro giunge al suo termine.
Nel 2018 inizia il restauro della vicina cascina Vernarea, struttura con gran potenziale per lo sviluppo del progetto. Dal 2020 la residenza si trasferisce qui in via definitiva.
Questa antica struttura, costruita con le pietre di una chiesa dell'XI secolo distrutta, appartenuta in passato alla famiglia Pavarin. Dal 1943 al 1945, la famiglia Terracini di origine ebraica trova proprio rifugio qui. Infatti i proprietari affittano loro la propria stanza, rischiando la vita. Roberto Terracini, il padre della famiglia, era un noto scultore torinese e in tempo di guerra deve cambiare la sua identità. infatti firma come Ferraguti i suoi disegni realizzati durante il periodo clandestino alla Vernarea. Le copie digitali delle sue opere sono state fornite dalla famiglia dell’artista e sono attualmente incluse nell'esposizione della Casa col Forno, insieme ad altri manufatti che raccontano la storia unica di questo luogo.
- benvenuti
- programma
- 2023
- Ekaterina Galaktionova. Cadavere Squisito
- Umano/Non Umano. Lev Nikitin
- “SOH Canta!”, diretto da Irmhild Wicking
- Ksenia Fedorova, Max Rudenko, Dannil Koronkevich.
- Orto. Anna Tretyakova
- Open studio. Shamil Shaaev, Elena Horgan
- KASKAD. Progetto come Metodo
- Voices in Dialogue with the Elements
- Blue Reed Duo
- Sound performance. Gianni Grandi
- ABC — 2022. Andrey Bilzho
- Laboratorio di pittura con pigmenti naturali condotto da Danielle Petti
- Gianni Denitto. Saxofono ed elettronica dal vivo
- Monica Perosino presenta il suo libro “La neve di Mariupol”
- Est. Fotografie di Alessandro Treggiari
- Katya Kabalina. Oggetti sensibili
- Balovin and Beccato. In Kind Exchange
- Zoya Pilipenko. Puzzles. Open studio
- Lev Nikitin. Senso di Fame. Performance interattiva
- “Il trauma del testimone” Proiezione del film e incontro con la regista Taya Zubova
- Transmorphing. Balovin&Beccato
- Religione/Politico. Mostra collettiva di artisti in residenza
- 2022
- Ceramografica. Dragoljub David Stankovikj
- Conversazione sulla guerra in Ucraina e testimonianze di resistenza.
- Incontro con i testimoni diretti della guerra in Ucraina
- Kharkiv 2022. Kirill Gonchar. Cronache fotografiche di una città distrutta
- Matteo Tambussi. Concerto a sostegno dell’Ucraina
- A Pisa. Ucraina e Russia. L’arte per la libertà
- Open Studios. Italian, Ukrainian and Russian artists
- Gianni Pavan: Suoni e silenzi della natura
- Lorenzo Gnata: Sulla Rotta
- Cristina Arnona: Conversazioni con alberi, animali e cuore umano
- Daniil Shumikhin. Venti venti due
- Blu Polokkio
- 2021
- 2020
- Tarik Hanif. Florilegium
- Malacosa Teatro. Atipiche Variazioni Cantate.
- Weaverbirds Collective. Aurora
- Jolin Lab. Stellaria
- Vanja Vukovic. Exclusive Clouds
- Studi aperti con artisti giovanni: Laura Tolen, Jacqueline Hoefnagels, Molly Johnson, Nell Mitchell.
- Alessandro Sciaraffa, Daniele Galliano. «Stars and Flowers»
- Alexey Mironov. Bon Voyage
- La Pushkin
- 2019
- Anastasia Sukhareva-Morozova. Utitled
- Sergei Prokofiev. Place
- Lev Nikitin. Scotoma
- Matteo Tambussi. Live
- Beppe Giampà. Live
- Adrian Geller. I was pretty lucky
- Valdo Morel. Flash
- 20 Strings. Live
- Da Ladno! Folk della Russia
- Cynthia Fusillo. I Have All I Need
- Marta Zapparoli. Acoustic Sketch Portraits
- Erik Schou. Non Ci Sono Lucciole Senza Buio
- Ilaria Allegri. Live
- RednakS
- Stefano Fiori & Giuliano De Marco. Live blues
- Fertilità. Cartoni mai visti
- Simon Lambrey. Being humans
- Maximiliano Siñani. Apaccieta n. 2
- Marina Skepner. Le mie corte radici
- 2018
- Sonic Picnic
- Die Dschunkel
- Iris Jans. Veranderen. Verschuiven
- The Trivettes Bluegrass Night
- Einar Breistrand Gerrard con Vovka Kozhekin
- Domestico — Selvatico
- Mitya Kharshak: Scaffolded City
- La Città delle Vedove di ClaudIo Celentano
- Jam con Dingo
- Con/Certo Senza Biglietto
- Harry Jones–Martin. Semiotica in Movimento: Linguaggio nell’Era Digitale
- Natalya Zaloznaya. Modello di fuga mancata
- Bread and Jam
- Julia Belova: Mellow Yellow Swallows Bellow
- Makepop!
- Cartoni mai visti: Ivan Maximov, Leonid Shmellkhov e gli altri
- Camminare con Nicol Guerra
- Dragoljub David Stankovikj: Molitva
- Da Ladno!
- VEA
- Fabrizio Joel Urbisaglia e Ivan Canello
- 2017
- Dragoljub David Stankovikj
- Maiaxxx
- I grilli sotto l'acqua
- Cartoni mai visti
- Import/Export
- Forno filosofico
- Gingi Statman: Mattoni Matti
- Introduzione alla meditazione
- Kombu Project
- Beppe Giampà
- Jam con Josephina Schiller
- Orphic Wind Van
- Con/certo senza biglietto
- Cielito Lindo Party
- In Kind Exchange
- Olga Nikonova
- Stelle dell'animazione russa
- 2023
- casa col forno
- residenza d'arte
- contesto
- sostieni
- contatti
- FAQ
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- EN
Dipingendo ritratti in cambio di cose utili, indipendentemente dal loro valore, l’artista esclude il suo lavoro dalle leggi del mercato. Il progetto ha successo e permette all'autore di abbandonare completamente l'uso del denaro. In cambio di ritratti riceve in regalo tutto ciò di cui ha bisogno: cibo, vestiti, visti, assicurazioni e biglietti aerei.
Nel 2013 l’artista inizia il giro del mondo senza il portafoglio. In 17 mesi riesce a fare il giro del globo e visitare 36 Paesi senza usare denaro. Alla conclusione di questo giro, riprende comunque a viaggiare senza soldi e visita un’altra dozzina di Paesi.