L’orto è un’altra parte importante del progetto: qui cerchiamo di praticare i metodi di un’agricoltura naturale.

L’agricoltura naturale prevede infatti la minimizzazione dell’intervento umano nel processo di coltivazione, cosa teorizzata e sperimentata da Masanobu Fukuoka, scienziato e filosofo giapponese.

I principi della “non-azione” in agricoltura, sono:

Nessun concime chimico o compost. Lasciato a sé, il suolo è capace di mantenere la sua naturale fertilità, in accordo con il ciclo naturale di piante e animali.

Non diserbare, né erpicare. Come norma fondamentale, le piante spontanee dovrebbero essere controllate, non eliminate del tutto, poiché sono determinanti nella costruzione della fertilità del suolo.

L’ultimo principio è la indipendenza da prodotti chimici. Insetti e agenti patogeni sono sempre presenti, ma non prendono il sopravvento fino al punto di rendere necessario l’uso di prodotti chimici. Se questi prodotti nel breve termine possono

Nessuna lavorazione del terreno, né aratura, né capovolgimento. La terra si lavora da sé grazie all’azione di penetrazione delle radici e all’attività dei microrganismi e della microfauna che abita il suolo.