Dalla residenza si può raggiungere a piedi un affascinante torrente di montagna dove è possibile nuotare sotto una freschissima cascata. È sicuramente una routine di successo per dare inizio alla giornata.
Nel piccolo paese di Rorà, con soli 200 abitanti, vi sono due chiese, un bar, un agriturismo, un campo da tennis, uno da calcio e il museo valdese che rappresenta come la comunità locale viveva durante il 18° e il 19° secolo.
Se manca il mare, in una gita di un giorno puoi andare a tuffarti nella Riviera ligure o in Costa Azzurra, e ritornare in serata alla residenza. Il tragitto in auto dura non più di tre ore, ma c’è il rischio di fermarsi più volte lungo la strada per fare foto: si incontreranno paesaggi fantastici e si guiderà in strade scavate nella roccia accanto al fiume.
Comunque la residenza dista una sola ora da Torino, una grande città che offre tantissimi eventi, mostre, festival, musei e buon cibo.
- benvenuti
- programma
- 2023
- Umano/Non Umano. Lev Nikitin
- “SOH Canta!”, diretto da Irmhild Wicking
- Ksenia Fedorova, Max Rudenko, Dannil Koronkevich.
- Orto. Anna Tretyakova
- Open studio. Shamil Shaaev, Elena Horgan
- KASKAD. Progetto come Metodo
- Voices in Dialogue with the Elements
- Blue Reed Duo
- Sound performance. Gianni Grandi
- ABC — 2022. Andrey Bilzho
- Laboratorio di pittura con pigmenti naturali condotto da Danielle Petti
- Gianni Denitto. Saxofono ed elettronica dal vivo
- Monica Perosino presenta il suo libro “La neve di Mariupol”
- Est. Fotografie di Alessandro Treggiari
- Katya Kabalina. Oggetti sensibili
- Balovin and Beccato. In Kind Exchange
- Zoya Pilipenko. Puzzles. Open studio
- Lev Nikitin. Senso di Fame. Performance interattiva
- “Il trauma del testimone” Proiezione del film e incontro con la regista Taya Zubova
- Transmorphing. Balovin&Beccato
- Religione/Politico. Mostra collettiva di artisti in residenza
- 2022
- Ceramografica. Dragoljub David Stankovikj
- Conversazione sulla guerra in Ucraina e testimonianze di resistenza.
- Incontro con i testimoni diretti della guerra in Ucraina
- Kharkiv 2022. Kirill Gonchar. Cronache fotografiche di una città distrutta
- Matteo Tambussi. Concerto a sostegno dell’Ucraina
- A Pisa. Ucraina e Russia. L’arte per la libertà
- Open Studios. Italian, Ukrainian and Russian artists
- Gianni Pavan: Suoni e silenzi della natura
- Lorenzo Gnata: Sulla Rotta
- Cristina Arnona: Conversazioni con alberi, animali e cuore umano
- Daniil Shumikhin. Venti venti due
- Blu Polokkio
- 2021
- 2020
- Tarik Hanif. Florilegium
- Malacosa Teatro. Atipiche Variazioni Cantate.
- Weaverbirds Collective. Aurora
- Jolin Lab. Stellaria
- Vanja Vukovic. Exclusive Clouds
- Studi aperti con artisti giovanni: Laura Tolen, Jacqueline Hoefnagels, Molly Johnson, Nell Mitchell.
- Alessandro Sciaraffa, Daniele Galliano. «Stars and Flowers»
- Alexey Mironov. Bon Voyage
- La Pushkin
- 2019
- Anastasia Sukhareva-Morozova. Utitled
- Sergei Prokofiev. Place
- Lev Nikitin. Scotoma
- Matteo Tambussi. Live
- Beppe Giampà. Live
- Adrian Geller. I was pretty lucky
- Valdo Morel. Flash
- 20 Strings. Live
- Da Ladno! Folk della Russia
- Cynthia Fusillo. I Have All I Need
- Marta Zapparoli. Acoustic Sketch Portraits
- Erik Schou. Non Ci Sono Lucciole Senza Buio
- Ilaria Allegri. Live
- RednakS
- Stefano Fiori & Giuliano De Marco. Live blues
- Fertilità. Cartoni mai visti
- Simon Lambrey. Being humans
- Maximiliano Siñani. Apaccieta n. 2
- Marina Skepner. Le mie corte radici
- 2018
- Sonic Picnic
- Die Dschunkel
- Iris Jans. Veranderen. Verschuiven
- The Trivettes Bluegrass Night
- Einar Breistrand Gerrard con Vovka Kozhekin
- Domestico — Selvatico
- Mitya Kharshak: Scaffolded City
- La Città delle Vedove di ClaudIo Celentano
- Jam con Dingo
- Con/Certo Senza Biglietto
- Harry Jones–Martin. Semiotica in Movimento: Linguaggio nell’Era Digitale
- Natalya Zaloznaya. Modello di fuga mancata
- Bread and Jam
- Julia Belova: Mellow Yellow Swallows Bellow
- Makepop!
- Cartoni mai visti: Ivan Maximov, Leonid Shmellkhov e gli altri
- Camminare con Nicol Guerra
- Dragoljub David Stankovikj: Molitva
- Da Ladno!
- VEA
- Fabrizio Joel Urbisaglia e Ivan Canello
- 2017
- Dragoljub David Stankovikj
- Maiaxxx
- I grilli sotto l'acqua
- Cartoni mai visti
- Import/Export
- Forno filosofico
- Gingi Statman: Mattoni Matti
- Introduzione alla meditazione
- Kombu Project
- Beppe Giampà
- Jam con Josephina Schiller
- Orphic Wind Van
- Con/certo senza biglietto
- Cielito Lindo Party
- In Kind Exchange
- Olga Nikonova
- Stelle dell'animazione russa
- 2023
- casa col forno
- residenza d'arte
- contesto
- sostieni
- contatti
- FAQ
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- EN
Un altro museo valdese si trova a Torre Pellice, un piccolo paese a 10 minuti in auto dalla residenza; nonostante la popolazione non superi i 5000 abitanti, la città è molto attiva. Spesso vi sono concerti: organo o musica yiddish nel tempio valdese, e blues ed elettronica nei pub. Uniche mostre d’arte contemporanea sono visitabili da Tucci Russo, una delle più grandi gallerie d’arte contemporanee d’Italia. C’è inoltre il mercato dei contadini più volte a settimana. E molte associazioni culturali hanno base nel paese: un esempio curioso è il Riuso, un ampio magazzino gestito da volontari, che raccoglie cose di seconda mano. Qui si trova di tutto: da giochi e libri per bambini a gabinetti.
L’osservatorio Astronomico della Val Pellice è un altro posto che merita sicuramente la visita; l’artista Alessandro Sciaraffa, anche passato residente alla Casa col Forno, ha collaborato con l’Osservatorio e ha parlato alla luna attraverso un telescopio radio. È stata una performance affascinante dove il pubblico era libero di mandare un messaggio vocale alla luna e ascoltare l’eco tornare indietro.
Se piace fare scarpinate, in Val Pellice ci sono svariati percorsi da seguire e diversi rifugi dove passare la notte. Durante l’estate le mucche pascolano ad alta quota e il formaggio viene prodotto direttamente lì, e portato in valle al mercato una volta a settimana.