Dalla residenza si può raggiungere a piedi un affascinante torrente di montagna dove è possibile nuotare sotto una freschissima cascata. È sicuramente una routine di successo per dare inizio alla giornata.

Nel piccolo paese di Rorà, con soli 200 abitanti, vi sono due chiese, un bar, un agriturismo, un campo da tennis, uno da calcio e il museo valdese che rappresenta come la comunità locale viveva durante il 18° e il 19° secolo.

Se manca il mare, in una gita di un giorno puoi andare a tuffarti nella Riviera ligure o in Costa Azzurra, e ritornare in serata alla residenza. Il tragitto in auto dura non più di tre ore, ma c’è il rischio di fermarsi più volte lungo la strada per fare foto: si incontreranno paesaggi fantastici e si guiderà in strade scavate nella roccia accanto al fiume.

Comunque la residenza dista una sola ora da Torino, una grande città che offre tantissimi eventi, mostre, festival, musei e buon cibo.

Un altro museo valdese si trova a Torre Pellice, un piccolo paese a 10 minuti in auto dalla residenza; nonostante la popolazione non superi i 5000 abitanti, la città è molto attiva. Spesso vi sono concerti: organo o musica yiddish nel tempio valdese, e blues ed elettronica nei pub. Uniche mostre d’arte contemporanea sono visitabili da Tucci Russo, una delle più grandi gallerie d’arte contemporanee d’Italia. C’è inoltre il mercato dei contadini più volte a settimana. E molte associazioni culturali hanno base nel paese: un esempio curioso è il Riuso, un ampio magazzino gestito da volontari, che raccoglie cose di seconda mano. Qui si trova di tutto: da giochi e libri per bambini a gabinetti.

L’osservatorio Astronomico della Val Pellice è un altro posto che merita sicuramente la visita; l’artista Alessandro Sciaraffa, anche passato residente alla Casa col Forno, ha collaborato con l’Osservatorio e ha parlato alla luna attraverso un telescopio radio. È stata una performance affascinante dove il pubblico era libero di mandare un messaggio vocale alla luna e ascoltare l’eco tornare indietro.

Se piace fare scarpinate, in Val Pellice ci sono svariati percorsi da seguire e diversi rifugi dove passare la notte. Durante l’estate le mucche pascolano ad alta quota e il formaggio viene prodotto direttamente lì, e portato in valle al mercato una volta a settimana.