Katya Kabalina. Oggetti sensibili
Katya Kabalina (1995, Ucraina) è un'artista e curatrice di base in Italia. Si è laureata in museologia all'Università della Cultura di San Pietroburgo e ha conseguito un master in Studi Culturali presso l'Università Statale Russa per le Scienze Umanistiche. Ha studiato anche all'Istituto BAZA, un programma educativo sperimentale realizzato da Anatoly Osmolovsky e Svetlana Baskova.
L'open-studio è il risultato di un periodo di lavoro della durata di un mese presso la Stone Oven House, residenza d’artista dove ha trascorso tre mesi grazie al sostegno di Artist At Risk, un’istituzione che aiuta artist3 di tutto il mondo la cui libertà e vita sono a rischio. Kabalina, che ha lavorato come curatrice ed era coinvolta in diverse forme di attivismo sociale e politico in Russia, è stata costretta a fuggire dal paese dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina. Si è quindi trasferita in Europa dove ha iniziato a sviluppare la propria pratica artistica legata ai temi come l'affettività, la morte, la memoria sociale e il trauma personale.
La serie di Oggetti Sensibili, prodotta nell'ambito della mini-residenza, rappresenta un tentativo di assimilare poeticamente la drammatica esperienza della guerra e le sue conseguenze politiche ed esistenziali, come l'emigrazione forzata e l'interruzione dei legami familiari e di amicizia. Queste opere realizzate con l’utilizzo di cemento, terra, tessuto e alcuni oggetti vintage di seconda mano trovati al mercatino vicino al luogo della residenza, nascono a partire da un approccio istintivo che segue organicamente il potenziale espressivo e narrativo nascosto dietro le qualità innate dei materiali. Attraverso uno sguardo molto intimo sugli oggetti, l'artista è in grado di dissolvere il nostro sguardo nel suo mondo fatto di inconscio e vulnerabilità, adolescenza e reliquie. Una dimensione densa, intuitiva e telepatica in cui convivono vita e morte, sculture e object trouvé, simbolismo e poesia.
- benvenuti
- programma
- 2023
- Laboratorio di pittura con pigmenti naturali condotto da Danielle Petti
- Gianni Denitto. Saxofono ed elettronica dal vivo
- Monica Perosino presenta il suo libro “La neve di Mariupol”
- Est. Fotografie di Alessandro Treggiari
- Katya Kabalina. Oggetti sensibili
- Balovin and Beccato. In Kind Exchange
- Zoya Pilipenko. Puzzles. Open studio
- Lev Nikitin. Senso di Fame. Performance interattiva
- “Il trauma del testimone” Proiezione del film e incontro con la regista Taya Zubova
- Transmorphing. Balovin&Beccato
- Religione/Politico. Mostra collettiva di artisti in residenza
- 2022
- Ceramografica. Dragoljub David Stankovikj
- Conversazione sulla guerra in Ucraina e testimonianze di resistenza.
- Incontro con i testimoni diretti della guerra in Ucraina
- Kharkiv 2022. Kirill Gonchar. Cronache fotografiche di una città distrutta
- Matteo Tambussi. Concerto a sostegno dell’Ucraina
- A Pisa. Ucraina e Russia. L’arte per la libertà
- Open Studios. Italian, Ukrainian and Russian artists
- Gianni Pavan: Suoni e silenzi della natura
- Lorenzo Gnata: Sulla Rotta
- Cristina Arnona: Conversazioni con alberi, animali e cuore umano
- Daniil Shumikhin. Venti venti due
- Blu Polokkio
- 2021
- 2020
- Tarik Hanif. Florilegium
- Malacosa Teatro. Atipiche Variazioni Cantate.
- Weaverbirds Collective. Aurora
- Jolin Lab. Stellaria
- Vanja Vukovic. Exclusive Clouds
- Studi aperti con artisti giovanni: Laura Tolen, Jacqueline Hoefnagels, Molly Johnson, Nell Mitchell.
- Alessandro Sciaraffa, Daniele Galliano. «Stars and Flowers»
- Alexey Mironov. Bon Voyage
- La Pushkin
- 2019
- Anastasia Sukhareva-Morozova. Utitled
- Sergei Prokofiev. Place
- Lev Nikitin. Scotoma
- Matteo Tambussi. Live
- Beppe Giampà. Live
- Adrian Geller. I was pretty lucky
- Valdo Morel. Flash
- 20 Strings. Live
- Da Ladno! Folk della Russia
- Cynthia Fusillo. I Have All I Need
- Marta Zapparoli. Acoustic Sketch Portraits
- Erik Schou. Non Ci Sono Lucciole Senza Buio
- Ilaria Allegri. Live
- RednakS
- Stefano Fiori & Giuliano De Marco. Live blues
- Fertilità. Cartoni mai visti
- Simon Lambrey. Being humans
- Maximiliano Siñani. Apaccieta n. 2
- Marina Skepner. Le mie corte radici
- 2018
- Sonic Picnic
- Die Dschunkel
- Iris Jans. Veranderen. Verschuiven
- The Trivettes Bluegrass Night
- Einar Breistrand Gerrard con Vovka Kozhekin
- Domestico — Selvatico
- Mitya Kharshak: Scaffolded City
- La Città delle Vedove di ClaudIo Celentano
- Jam con Dingo
- Con/Certo Senza Biglietto
- Harry Jones–Martin. Semiotica in Movimento: Linguaggio nell’Era Digitale
- Natalya Zaloznaya. Modello di fuga mancata
- Bread and Jam
- Julia Belova: Mellow Yellow Swallows Bellow
- Makepop!
- Cartoni mai visti: Ivan Maximov, Leonid Shmellkhov e gli altri
- Camminare con Nicol Guerra
- Dragoljub David Stankovikj: Molitva
- Da Ladno!
- VEA
- Fabrizio Joel Urbisaglia e Ivan Canello
- 2017
- Dragoljub David Stankovikj
- Maiaxxx
- I grilli sotto l'acqua
- Cartoni mai visti
- Import/Export
- Forno filosofico
- Gingi Statman: Mattoni Matti
- Introduzione alla meditazione
- Kombu Project
- Beppe Giampà
- Jam con Josephina Schiller
- Orphic Wind Van
- Con/certo senza biglietto
- Cielito Lindo Party
- In Kind Exchange
- Olga Nikonova
- Stelle dell'animazione russa
- 2023
- casa col forno
- residenza d'arte
- contesto
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